20 giugno 2014

L'Albero

Ciao a tutti!! Nel post precedente vi ho parlato del test della famiglia di animali, ora vi parlerò, invece, del test dell'albero, che è il simbolo del Sé, cioè di quell’energia che investe l’intera persona e ne rivela la vera essenza. Prendiamo, dunque, un disegno del nostro bambino sull'albero e analizziamolo:
  • Albero piccolo: rivela un bambino timido e introverso.
  • Albero grande: denota un individuo pieno di entusiasmo e aperto verso l’esterno.
  • Albero disegnato in alto: tipico di un bambino molto fantasioso, quasi un sognatore.
  • Albero disegnato al centro: sintomo di comportamenti ancora egocentrici, caratterizzati dal bisogno di sentirsi continuamente al centro dell’attenzione.
  • Albero disegnato in basso: tipico dei disegni di bambini più piccoli. Denota una certa insicurezza e un bisogno di protezione.
  • Albero con radici: rivela un forte attaccamento del bambino alla famiglia, in particolar modo alla madre, la sua linfa vitale. Questo rapporto emotivo stabile gli permette di affrontare al meglio le difficoltà.
  • Albero senza radici: manca il rapporto saldo della terra, la linfa vitale (la madre), quindi si tratta di un bambino insicuro ed emotivamente instabile.
  • Albero con nido sul tronco: anche questo è un simbolo di forte legame con la figura materna. Il bambino ha bisogno di sentirsi seguito per potersi esprimere al meglio.
  • Albero con la frutta attaccata ai rami: rivela un bambino molto generoso, estroverso, ricco di bei sentimenti, pronto a dare ed aiutare in cambio di affetto.
  • Albero con frutta sospesa nella chioma: in questo caso si tratta, invece, di un individuo insicuro, forse anche malinconico.
  • Albero con fiori e funghi alla base del tronco: la sensibilità è la caratteristica principale di questi bambini che instaurano, di solito, un rapporto armonioso con la famiglia e con la natura.
  • Albero con fiori e farfalle: elementi presenti maggiormente nei disegni delle bambine. Denotano un forte senso estetico e una buona dose di romanticismo.
  • Albero con rami lungo il tronco: più spesso disegnati dai bambini, sono il simbolo della crescita e dello sviluppo della sessualità.
  • Albero con foglie cadenti: le foglie che cadono esprimono malinconia, il bambino che le disegna ha, probabilmente, un carattere molto sensibile; è un soggetto timido che sente il bisogno di essere continuamente rassicurato.
  • Albero con foglie singole sui rami: esprimono un carattere attivo, intraprendente, con tanta voglia di fare.
  • Albero con sole vicino: il sole rappresenta simbolicamente la figura paterna. Quando è presente vicino all’albero potrebbe esprimere il bisogno di maggiori attenzioni da parte del padre.
Anche la scelta del tipo di albero ha un significato ben preciso, soprattutto quando si tratta di alberi poco comuni:
  • Abete: simbolo della festa natalizia, esprime un forte attaccamento del bambino alla famiglia e alle sue tradizioni. Denota un bisogno di protezione, ma anche un grande affetto e una forte generosità. Questi bambini amano giocare da soli e, di fronte alle difficoltà, tendono a scoraggiarsi facilmente.
  • Cipresso: si tratta di un bambino timido e riservato, con uno spiccato senso del bello.
  • Salice piangente: esprime un carattere molto determinato, non disposto a farsi sottomettere e con la voglia di emergere in ogni situazione. 
Spero che il post vi sia piaciuto!
A presto!!

13 giugno 2014

Gli Animali

Ciao a tutti!! Ecco il nuovo post di oggi: il disegno degli animali. Vorrei parlarvi, a proposito di questo tema, del test della famiglia di animali, con il quale si chiede ai bambini d'immaginare e disegnare i componenti della propria famiglia sotto forma di animali. Con questo test si possono individuare aspetti caratteriali e stati emotivi del bambino. Egli ha la possibilità di proiettare sugli animali ciò che non ha il coraggio di comunicare riguardo al rapporto con i propri genitori. Si tratta, pertanto, di un test utile ma al contempo di difficile interpretazione. Al di là di ciò, gli esperti hanno associato precisi significati agli animali più comunemente disegnati dai bambini:
  • animali feroci (lupo, leone, tigre, ecc): i bambini che li disegnano hanno un carattere impulsivo, orgoglioso, autonomo, forte e sono in grado di utilizzare la propria aggressività per superare ostacoli. Disegnando bestie feroci o mostruose, il bambino può anche voler trasmettere uno stato d’ansia e di preoccupazione o una paura nascosta.
  • cane: i bambini che lo disegnano dimostrano un carattere bonario, empatico, generoso e bisognoso di creare legami affettivi.
  • coniglio: suggerisce timidezza, bisogno di protezione e tenerezza.
  • drago: simboleggia potenza e il bambino che lo disegna dimostra una gran capacità intellettiva e un temperamento forte, intuitivo.
  • gatto: il bambino che lo disegna ha come caratteristiche fondamentali la gentilezza, la furbizia e la capacità d'ispirare fiducia nei coetanei.
  • pesci: sono animali muti che vivono nell'acqua, in un'altra “dimensione”. Se i genitori sono raffigurati in questo modo è possibile che vi siano problemi di incomunicabilità.
  • ragno: ha una valenza negativa a causa del suo morso velenoso. Se la madre viene disegnata come un ragno vi può essere una situazione conflittuale madre/figlio.
  • scimmia: suggerisce un'intelligenza astuta,innocente, giocosa e una vivacità sfrenata. Se viene disegnato un gorilla, oltre alle precedenti caratteristiche, occorre valutare la presenza di una componente di aggressività.
  • serpente: simbolo della sessualità, il serpente è un animale in grado di cambiar pelle. Il bambino che lo disegna sta probabilmente attraversando una fase di cambiamento, di crescita. A livello caratteriale il bambino risulta essere un tipo cauto, meditativo, che difficilmente manifesta i propri sentimenti.
  • uccellini: indicano il bisogno dei bambini di essere accarezzati e coccolati, ma anche un senso di benessere e tranquillità interiore, soprattutto se sono molto colorati.
Come per i post precedenti, vi invito a scrivermi in un commento le vostre opinioni a riguardo ed eventuali dubbi.
A presto!!

7 giugno 2014

La Famiglia

Ciao a tutti!! Eccomi con un altro post, questa volta dedicato non più alla rappresentazione della singola persona, ma della famiglia. Chi, infatti, da piccolo non ha mai fatto un disegno su di essa?? Vediamo dunque di analizzarne i punti principali, magari andando a ripescare qualche nostro disegno di quando eravamo piccini.
Prima di tutto è importante dire che ogni bambino ha un suo modo di vivere i rapporti con i membri della famiglia; ciò dipende dal suo temperamento, dal sesso e dalla posizione che occupa all'interno della gerarchia familiare. Facendo un disegno su di essa tutti questi aspetti emergono in maniera rilevante; per esempio, generalmente, se una famiglia è affiatata i componenti sono rappresentati mentre svolgono insieme un'attività comune o si tengono per mano. 
  • Il bambino disegna sé stesso vicino al personaggio con cui si sente più a suo agio o che ama di più. Se, al contrario, un bambino pensa che la sorella sia più amata dai genitori, disegna la bambina in mezzo alla coppia e colloca sé stesso in un'altra parte del foglio lontano dal gruppo. 
  • Quando un bambino si sente completamente isolato dagli altri membri della famiglia, li separa in vario modo: collocandoli ognuno in una stanza diversa, separandoli con linee verticali o orizzontali, o altri elementi come alberi, steccati, ecc.
  • Il personaggio valorizzato è spesso il primo ad essere disegnato, perché è il primo a cui il bambino pensa e su cui concentra la sua attenzione. Le dimensioni del personaggio principale sono quasi sempre superiori a quelle degli altri; è anche il più curato nei dettagli ed ha più accessori di prestigio. Può essere di profilo o in movimento, mentre gli altri sono di fronte e statici.
  • Quando uno dei fratelli non è rappresentato, si può dedurre che l'autore del disegno si augura, consciamente o inconsciamente, che non faccia parte della famiglia.
  • Quando un personaggio è svalutato, viene disegnato per ultimo, più piccolo, oppure fuori dal gruppo, in posizione statica e con un numero limitato di dettagli. Un altro modo per svalutare un personaggio è quello di cancellarlo dopo averlo disegnato. La cancellatura è anche indice di conflitto. 
  • Ci può anche essere un personaggio aggiunto: in questo il bambino realizza a livello immaginario quelle aspirazioni che lui stesso non riesce, o non osa realizzare. A volte è un adulto che compie qualche importante impresa, altre volte è un neonato in braccio alla madre. Il personaggio aggiunto può anche essere un animale, argomento di cui tratterò nel prossimo post.
Spero che il post vi sia piaciuto e scrivete pure in un commento le vostre considerazioni, pareri o domande.
A presto!!