30 luglio 2014

Video corso online


Ciao a tutti!! Oggi vorrei condividere con voi questo video che ho trovato su YouTube riguardo gli argomenti che ho fin'ora trattato. Mi è piaciuto anche perchè fa esempi pratici delle teorie che vi ho esposto. Buona visione!!

https://www.youtube.com/watch?v=jfJ-slMOaZI 

20 luglio 2014

Scelta dei colori

Ciao a tutti!! Oggi si parla dei colori utilizzati nei disegni dei nostri bimbi. Essi sono importanti, in quanto ci danno delle indicazioni sulla personalità del bambino e sul suo stato psico-fisico. I colori, infatti, rappresentano il mondo emotivo del bambino e come egli si relaziona con la realtà:
  • Un bimbo che usa colori vivaci, caldi, con i quali ricopre tutto il foglio, esprime un carattere estroverso e bisognoso di spazi. Questi colori (rosso, giallo, arancione) esprimono, infatti, attività, eccitazione, serenità, gioia, impulsività (positiva o negativa).
  • I colori freddi (verde, blu, violetto) esprimono, al contrario, passività, calma, inerzia, tristezza, malinconia e riflessione.
  • Un bimbo sofferente o triste utilizzerà pochi colori, probabilmente delicati e stesi sulla carta con leggerezza, dal momento che esiste un parallelismo tra enfasi del colore ed emotività. I bambini tra i 3 e i 6 anni, hanno per il colore un forte interesse che precede l’interesse per la forma. Le tonalità sono tanto più forti quanto più il bambino è piccolo. Con la crescita subentrano le sfumature e i toni si fanno meno netti e violenti.
  • L’assenza del colore in un disegno infantile può rivelare un vuoto affettivo e a volte una tendenza antisociale. In media i soggetti bene adattati utilizzano almeno cinque colori nei loro disegni; i bambini particolarmente insicuri e/o con problemi relazionali ne usano in media due.
  • Solo con la crescita, un bambino utilizza colori adeguati agli oggetti disegnati, ma fino agli otto anni il bambino usa il colore sotto la spinta delle sue emozioni: oggetto e colore che piacciono hanno la stessa risonanza emotiva.
Colorare può attivare un processo di benessere che stimola la fantasia e la fiducia in se stessi e verso gli altri. Molti bambini che non sono stati abituati a colorare usano con molta parsimonia e timore i colori, specialmente gli acquarelli e le tempere, perché ciò che prevale è la paura di sporcare e di sbagliare. Ciò potrebbe far perdere interesse e motivazione nei confronti di tutto ciò che è nuovo e diverso dal solito. Quindi, cerchiamo di incoraggiare i nostri bambini a disegnare in libertà, e pazienza se sporcheranno un po' il tavolo o la magliettina! Si può rimediare facendogli indossare in questi momenti una t-shirt meno nuova delle altre e ricoprendo il tavolo con dei giornali. I vostri bimbi ringrazieranno!
Vi lascio con questa immagine, inviatami dall'autrice del blog  E' l'ora della pappa!

 
A presto!!

12 luglio 2014

La Casa

Ciao a tutti!! Eccomi con un altro nuovo post! Oggi vorrei parlarvi della rappresentazione della casa, che simboleggia il rifugio, il calore familiare, il nucleo originario amato o sofferto. Essa può essere accogliente o respingente, reale o immaginaria; vediamo, dunque, di analizzarla.

Casa accogliente

Segni che denotano un bambino aperto, spontaneo, estroverso, curioso, sicuro dei suoi rapporti affettivi :
- Casa grande
- Finestre aperte con tendine colorate
- Porta con maniglia ben visibileComignolo con il fumo
- Presenza di una strada lineare che va verso il basso
- Presenza di un sole non oscurato da nuvole
- Presenza di alberi e/o di altri elementi distanti dalla casa
- I bambini introversi, timidi, molto sensibili, che hanno bisogno di continue conferme da parte dei familiari tendono a disegnare una casa piccola, sulla base inferiore del foglio e con meno elementi rappresentati. I colori sono più tenui, il tratto più leggero.

Casa respingente

Segni che denotano situazioni problematiche:
- Finestre assenti, sbarrate, chiuse, minuscole e/o sotto il tetto
- Porte assenti, sbarrate, con presenza di chiavistelli
- Presenza di due porte
- Tetto schiacciato o molto allargato, non proporzionato al resto della casa
- Comignolo senza fumo o assente
- Strada tortuosa, che va verso l’alto, che s’interrompe bruscamente o che si biforca
- Presenza di recinti e di palizzate
- Presenza di alberi attorno alla casa
- Casa disegnata in lontananza inserita in un paesaggio molto vasto (collina, monti, prati)
- Presenza di sole coperto da nuvole
- Mancanza di colori
La casa respingente ha significati diversi a seconda dell'età: tra i 5 e gli 8 anni, indica timidezza e attaccamento alla madre. Dopo gli 8 anni sentimento di inferiorità e isolamento.

Quando la famiglia è disunita, la casa è divisa in due, spesso ha anche due diverse entrate: una parte della casa simboleggia la vita familiare imposta, l'altra la famiglia vera.
Invece, quando la casa assume la forma di un castello, esso può essere o il rifugio ideale (se ha forme e colori attraenti), oppure la prigione, oppressiva (quando ha un aspetto cupo e cadente). Quando un bambino disegna un castello, però, può essere anche espressione di una grande fantasia e creatività; ciò che importa osservare, dunque, è il messaggio emotivo del disegno.
Un caso particolare è quello dei bambini adottati che hanno vissuto in istituto: solitamente disegnano due case e due strade. Le case, inoltre, tendono ad avere poche e piccole aperture verso l’esterno.

Spero che il mio post vi sia stato utile!
A presto!!

2 luglio 2014

Il Sole

Ciao a tutti!! Oggi vi parlo del sole, che compare spessissimo nei disegni infantili. Esso è il simbolo del padre, dunque:
  • Quando i rapporti tra padre e figlio sono buoni, questa immagine brilla nella sua interezza; se i rapporti non sono buoni, il sole scompare dietro ad una montagna, oppure ne compare una pallida fetta all'orizzonte.
  • Se il sole è collocato in alto a destra del foglio significa che il bimbo ha un ottimo rapporto con il papà. Viceversa, se il disegno è collocato a sinistra esprime delle difficoltà.
  • Anche la dimensione e i colori ci danno delle indicazioni: un sole grande e colorato con colori vivaci indica un padre presente. Attenzione però: se è molto grande o molto colorato può indicare un padre troppo apprensivo. Se, invece, è piccolo e colorato con colori tenui indica un padre poco presente. 
Altre immagini collegate ad esso sono:
  • le nuvole: rappresentano inquietudine e tristezza. Se sono grandi e colorate di nero simboleggiano una forma di oppressione da parte di una figura autoritaria, che procura ansia al bambino. Se sono vuote, denotano il desiderio di colmare un vuoto affettivo. Se coprono il sole indicano nostalgia e malinconia verso il papà. Se insieme alle nuvole troviamo la pioggia siamo di fronte a un bambino triste, che fa fatica a superare i suoi piccoli “dispiaceri”.
     
  • il cielo: rappresenta la volta protettiva. Il bambino si sente protetto.
     
  • le montagne: se sono arrotondate rappresentano il seno materno, l’accoglienza, la protezione. Il bambino si sente molto protetto dalla mamma, ma a volte questa forma di iper protezione  può sconfinare in ricatto affettivo. Se sono appuntite, invece, il bambino ha paura di trovare ostacoli nell’affrontare il mondo e la vita.
Spero che il post vi sia stato utile!
A presto!!