29 maggio 2014

La Figura Umana

Ciao a tutti!! Oggi vorrei cominciare a entrare nello specifico delle caratteristiche dei disegni dei nostri bambini analizzando la rappresentazione della figura umana. Essa viene interpretata come la percezione che il bambino ha del suo corpo e dei desideri ad esso relativi. 
Se l'omino è armonioso, allora il soggetto presenterà un buon adattamento; se, invece, è di dimensioni ridotte o situato sul fondo o nell'angolo del foglio, allora significa che il bambino si sente inferiore agli altri. Al contrario, un omino esageratamente grande è sinonimo di alta autostima o di tendenze paranoidi. Un bambino con delle malformazioni fisiche, invece, tenderà a mettere in evidenza quella parte del corpo "curandola". L'accentuazione, infatti, di una determinata area del corpo è spia di un "bisogno di.." e, dunque, compensazione.
Ma vediamo nel dettaglio le singole aree del corpo:

TESTA
  • Testa esageratamente grande = Io debole, fantasia ansiosa, grossi sensi di inferiorità.
  • Testa molto piccola = pensieri angosciosi che tentano di reprimere con forza.
  • Tratti facciali omessi = isolamento e rifiuto di partecipazione sociale
  • Tratti facciali curati eccessivamente = percezione negativa di se stessi, scarsa autostima e poca fiducia in sé, bisogno di essere più presente nelle relazioni sociali, di simulare, di fingere di essere ciò che non si è.
BOCCA
  • omessa o disegnata con una linea breve, semplice, con labbra serrate: segno di repressione. 
  • linea curva rivolta verso l’alto: desiderio di essere approvato e gratificato.
BARBA E CAPELLI 
  •  desiderio di apparire socialmente energico, dotato di iniziativa e capace di assumersi responsabilità.
OCCHI 
  • I paranoici disegnano occhi grandi, per cui un bambino sorvegliato, criticato, disegna occhi grandi, minacciosi, con aspetto terrifico. 
  • occhi vuoti senza pupilla o appena accennata: immaturità emotiva, dipendenza, egocentrismo. 
  • occhi chiusi: soggetti narcisistici, chiusi nel proprio mondo, centrati sul proprio Io
  • occhi piccoli, magari con un solo puntino: bambini che non vogliono vedere, che vogliono aprirsi il meno possibile alla realtà.
  • ciglia: significato di attrattiva sociale.
 NASO 
  •  sola presenza delle narici: aggressività accentuata, così come quando sono sottolineate.
COLLO
  • Collo lungo sottile= rigidità, specie in soggetti con difficoltà nella gestione dei propri impulsi
  • Collo corto = bambini impulsivi, di umore nero.
BRACCIA
  • Braccia assenti =  ritrazione del soggetto da un ambiente frustrante, timidezza, passività, immaturità.
  • Braccia lunghe = efficienza, capacità, aggressività nel contatto con l’ambiente, che non spaventa, ma stimola l’ambizione, il desiderio di acquisire meriti, di contattare gli altri
  • Braccia corte = carenza di energia nella lotta contro le difficoltà, riservatezza eccessiva, scarsa autostima, ripiego in se stesso e paura del confronto. Può trattarsi di un bambino che cerca di comportarsi bene per le pressioni educative
  • Braccia fissate al corpo = segno di rigidità, passività.
  • Braccia molto estese e incrociate sul petto o terminanti col pugno chiuso= atteggiamento di chi attende con sospetto ed ostilità
  • Braccia mozze = grosse turbe psicologiche o presenza di handicap
MANI
  • nascoste nelle tasche o dietro la schiena = sensi di colpa generali
  • omesse = senso di inadeguatezza sociale, scarsa o assente fiducia nelle proprie attività
  • ombreggiate o guantate = aggressività ansiosa e repressa
  • esageratamente grosse = tendenze aggressive se si tratta di un autoritratto; se appartengono ad una figura significativa indicano aggressività subita o temuta. Possono anche indicare una condotta compensatoria per un senso di inadeguatezza nelle relazioni interpersonali
GAMBE
  • omesse = soggetti depressi, chiusi, introversi, incapaci di muoversi in qualsiasi direzione dell’ambiente perché spaventati, intimoriti, quindi in fuga verso un mondo personale egocentrico
  • in posizione di attenti = tensione,rigidità
  • incrociate = unite, ombreggiate, accentuate sopra le ginocchia, indicano conflitti di natura sessuale
  • troppo lunghe = forte desiderio di autonomia
  • troppo corte = immobilismo psicofisico
PIEDI
  • omessi = dopo 7/8 anni, carenza di fiducia in se stessi, smarrimento, mancanza di stabilità, dipendenza da qualcuno o da qualcosa
  • orientati in direzione opposta = sentimenti fortemente ambivalenti
  • troppo piccoli = dipendenza, passività, bisogno di evidenziare la propria femminilità (nelle donne)
  • troppo grandi = espressione del bisogno di maggiore sicurezza, o necessità di sottolineare la propria virilità (nei maschi)
TRONCO
  • tronco esile = scontentezza del proprio corpo e del suo richiamo sessuale
  • troppo piccolo = tentativo di negare i propri impulsi e bisogni, sentimenti di inferiorità
  • molto voluminoso = bisogno di sentirsi capace, forte, sicuro e di fronteggiare la realtà sociale.
  • diviso da una cinta o altro= separazione tra impulsi sessuali ed il loro controllo oppure, non integrazione tra sessualità ed affettività
  • con seni = è indizio di bisogni orali. Se i seni sono molto grossi, dipendenza materna, fissazione o regressione allo stato orale, oppure precocità sessuale.
Spero che il mio post vi possa essere utile!
A presto!!

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